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Morellino di Scansano

Il Morellino di Scansano è considerato da tempo il vino più noto e apprezzato della Maremma Toscana, uno dei territori più naturali e incontaminati d’Italia. In questo straordinario territorio, caratterizzato da uno dei paesaggi rurali più unici italiani, si colloca la DOCG del Morellino di Scansano che si estende dallo splendido Mar Tirreno fino ad arrivare ad oltre 500 metri slm del mare delle colline che circondano il famoso Monte Amiata. Già questa prima descrizione fa capire come ci si trovi di fronte ad una denominazione con una grande diversità di terroir, da quelli più fortemente condizionati dal mare a quelli dove è la collina a farla da padrone. Denominatore comune è rappresentato dal vento, che regala straordinarie escursioni termiche tra il giorno e la notte garantendo l’esaltazione degli aromi del Morellino di Scansano e una incredibile salubrità delle uve.

Più precisamente la zona di produzione del Morellino di Scansano si estende per circa 65.000 ha. Di cui circa 1.500 ettari a vigneto, nella zona sud ovest della provincia di Grosseto, la parte più a sud della Toscana. La zona interessata comprende una fascia collinare e pedecollinare, che da nord e da est degrada a sud verso la pianura di Albinia e ad ovest verso il litorale tirrenico e la pianura grossetana. Con tale esposizione la zona risulta protetta dai freddi venti di tramontana ed aperta alle temperate brezze marine.

Comprende per intero il territorio del Comune di Scansano; buona parte dei Comuni di Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano; parte dei comuni di Campagnatico, Roccalbegna e Semproniano, nomi che già da soli evocano anche la grande storia di questo territorio dove la presenza della vite ha origini antichissime.

I numerosi ritrovamenti archeologici risalenti al periodo etrusco, rinvenuti nelle zone di Scansano e nella valle dell’Albegna, infatti, dimostrano come la produzione della vite fosse un elemento importante per la locale comunità etrusca. Orci di terracotta, risalenti al V secolo a.c., nei quali sono stati ritrovati semi di vitis, vinifera, statuette bronzee raffiguranti offerenti che impugnano la roncola, strumento tipico del vendemmiatore fino quasi ai nostri giorni, sono solo alcuni dei reperti rinvenuti presso la località rurale degli Usi, fra il comune di Scansano e Semproniano, e presso il sito Ghiaccioforte, località tra Scansano e Saturnia.

Vivere il territorio 1
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Magliano in Toscana
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Grosseto